Brandr nel calcolo dell’indice di performance digitale (Aindex) tiene in considerazione, oltre al sito web, i canali più importanti per la tua strategia di marketing: Facebook, Instagram e Google. Ma perché proprio loro? Vediamo insieme alcuni dati sul loro utilizzo nel mondo e in Italia e cerchiamo di comprendere perché sono così importanti per la tua attività online.
Nel 2022 non essere sui social di Zuckerberg è sicuramente un elemento di svantaggio per la tua attività online. Facebook, infatti, è ancora il social network più utilizzato. Nel mondo sono circa 2,90 miliardi gli utenti mensili attivi, corrispondenti al 36% della popolazione mondiale.
In Italia, invece, gli utenti attivi sono circa 35,9 milioni, ovvero il 61,83% della popolazione italiana. Di questi utenti il 50,3% rappresenta la popolazione che va dai 35 ai 55 anni, il 40,1% quella che va dai 13 ai 34 anni, mentre il 9,5% rappresenta la popolazione dai 55 anni agli over 65.
Secondo i dati riportati da eMarketer ogni utente, inoltre, trascorre su Facebook in media 33 minuti al giorno. Il tempo medio più alto paragonato agli altri social presenti sul mercato.
A conferma del successo del social di Zuckerberg è l’aumento costatante della percentuale degli investimenti pubblicitari fatti dagli inserzionisti. Gli ultimi dati del 2021 ci riferiscono un aumento del 56% circa degli investimenti pubblicitari rispetto all’anno precedente.
Il terzo social in classifica dopo Facebook e Youtube è Instagram. Il social media della condivisione dei contenuti fotografici cresce ogni giorno sempre di più. Dal 2013 ad oggi il social è passato da 130 milioni di utenti attivi a più di 1 miliardo, ovvero il 12,8% della popolazione mondiale.
In Italia, gli utenti attivi di Instagram, invece, sono 25,6 milioni e rappresentano circa il 42% della popolazione italiana. Di questi utenti il 70% circa ha meno di 35 anni.
Secondo i dati stimati da eMarketer il tempo medio di permanenza giornaliero è di circa 30 minuti. Un tempo medio che dal 2017 ad oggi è aumentato grazie all’introduzione dei Reel, i quali hanno determinato una fruizione maggiore e un utilizzo diverso del social.
Infine, abbiamo il nostro più amato motore di ricerca: Google.
Google è in assoluto il motore più utilizzato per effettuare le ricerche in rete. Infatti, ogni giorno vengono effettuate in media 37000 ricerche al secondo fino ad arrivare ad un totale di 3,5 miliardi al giorno. Di queste Il 63% effettuata da dispositivi mobili.
Da una statistica del 2019 di Moz in media una persona consulta Google almeno 3 volte nell’arco della giornata.
I dati che abbiamo riportato ci fanno comprendere quanto sia importante essere presenti oggigiorno su questi tre canali e quanto sia importante sapere qual è il nostro stato di salute digitale su di essi. Infatti, essendo quelli più utilizzati in assoluto le aziende cercano sempre di più di raggiungere attraverso di loro il proprio target di riferimento, ciò determina una concorrenza sempre più avanzata.
Per concludere possiamo dunque dire che oggi non essere presenti su Facebook, Instagram e Google può rappresentare un vero e proprio elemento di svantaggio per la propria strategia di marketing.